Il nostro Territorio

Il residence L’Angolo di Verlano si trova a soli 7 km dal paese di Canossa, luogo reso celebre dalla tanto amata contessa Matilde di Canossa

Il nostro Territorio

Il residence L’Angolo di Verlano si trova a soli 7 km dal paese di Canossa, luogo reso celebre dalla tanto amata contessa Matilde di Canossa

Matilde di Canossa

La figura femminile più importante del medioevo, che qui abitò e che fu la protagonista di uno degli episodi storici più famosi della storia d’Europa.

Questo episodio ha valenza storica a livello mondiale in quanto la lotta delle investiture tra chiesa e impero culminò con l’umiliazione e l’atto di sottomissione dell’Imperatore EnricoIV di fronte al Pontefice Gregorio VII nel 1077 presso il Castello di Canossa, da cui il detto “ va a Canossa”.

Questo avvenimento è molto conosciuto all’estero (in Germania si tengono annualmente congressi in merito) per l’importanza di tali accordi ancora valenti a tutt’oggi.

Siamo A

5 Minuti da

Fiume Enza, dalla Chiesa Parrocchiale San Michele Arcangelo

12 Minuti da

Castello di Canossa, dal Cast. di Rossena, dal Tempietto del Petrarca

15 Minuti da

Riserva campotrera, dal Museo del Lucchetto

15 Minuti da

Casa del Tibet, da Quattro Castella, dal Convento di Montefalcone

15 Minuti da

Vetto, dall’Oratorio di Gottano e il Miracolo delle Formiche

Siamo A

20 Minuti da

Carpineti, da Pieve di San Vitale, dall’Abbazia di Marola, dal Castello di Sarzano

20 Minuti da

Pieve di Paullo, dall’Oratorio di Beleo, da Montecchio e il suo Castello

30 Minuti da

Città di Parma, dalla città di Reggio, dalla Fondazione Magnani Rocca

30 Minuti da

Terre verdiane, dal Parco di cervood, dal Lago Calamone

40 Minuti da

Monte Cusna, dal Passo del Cerreto, dal Passo Lagastrello, dal Toano e il Ceccati

Le Terre Matildiche

Potrete partire alla scoperta delle terre Matildiche, un vasto territorio collinare punteggiato di pievi, castelli, borghi medievali e in cui ad ogni passo si respira la storia e non solo…

Canossa piccola e preziosa perla dell’appennino reggiano centro fertile della valle dell’Enza custodisce meraviglie architettoniche ed emergenze artistiche molto importanti a livelli nazionali.

Siamo A

20 Minuti da

Carpineti, da Pieve di San Vitale, dall’Abbazia di Marola, dal Castello di Sarzano

20 Minuti da

Pieve di Paullo, dall’Oratorio di Beleo, da Montecchio e il suo Castello

30 Minuti da

Città di Parma, dalla città di Reggio, dalla Fondazione Magnani Rocca

30 Minuti da

Terre verdiane, dal Parco di cervood, dal Lago Calamone

40 Minuti da

Monte Cusna, dal Passo del Cerreto, dal Passo Lagastrello, dal Toano e il Ceccati

Le Terre Matildiche

Potrete partire alla scoperta delle terre Matildiche, un vasto territorio collinare punteggiato di pievi, castelli, borghi medievali e in cui ad ogni passo si respira la storia e non solo…

Canossa piccola e preziosa perla dell’appennino reggiano centro fertile della valle dell’Enza custodisce meraviglie architettoniche ed emergenze artistiche molto importanti a livelli nazionali.

Il Castello di Canossa

Il Castello di Canossa, di cui sopravvivono solo alcuni resti, ma che ospita il Museo Nazionale.

Una delle attrattive più caratteristiche del Castello di Canossa è la vista mozzafiato che si ha dalla cima della rupe canossana, raggiungibile attraverso un comodo sentiero.

Nelle giornate limpide è possibile addirittura vedere le cime innevate delle Alpi dolomitiche, insieme alle cime più dolci dell’Appennino, alla verde vallata e alla guglia del Castello di Rossena e alla torre di Rossanella.

Il Tempietto del Petrarca

Il Tempietto del Petrarca è un monumento ottocentesco situato in un piacevolissimo parco e decorato da belle pitture  dove il Poeta trascorse l’estate del 1343.

Ne fece memoria nell’epistola “Ai Posteri”, raggiungibile dal centro di Selvapiana per un sentiero boscato o da un comodo parcheggio sulla provinciale.

Il Borgo di Rossena

Da non perdere una visita al borgo di Rossena, che ospita il più possente e meglio conservato castello di tutte le terre Matildiche.

Sorge su una particolare rupe vulcanica dal quale si domina un paesaggio davvero suggestive e che toglie il respiro.

La Casa del Tibet

Il Tibet, il Medioevo e Canossa si incontrano qui nella casa del Tibet fondata nel 1990 sotto gli auspici del DALAI LAMA in una delle suggestive case a torre di Votigno.

Questo borgo è un luogo di aggregazione e meditazione della cultura Tibetana.

Pietra di Bismantova

Se durante il vostro viaggio vi capitasse di guardare con lo sguardo la maestosità e la nobiltà di una grande ”montagna di roccia”, siatene certi: state guardando la Pietra di Bismantova e siete arrivati a Castelnovo né monti.

Un porto di mare tra i monti: nel suo mercato ai tempi di Matilde si vendevano pesce, sale e olio provenienti dalle non distanti marine di Luni e Lerici.

La Pietra di bismantova,punto di riferimento dell’appennino reggiano, luogo naturalistico e di pellegrinaggio religioso è la porta del paese di Castelnuovo e del Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano.

Rupe di Campotrera

Riserva naturale Orientata Rupe di Campotrera: Luogo recentemente riconosciuto tra le aree protette regionali e di notevole interesse botanico.

Il suolo costituito da roccia lavica (un ofiolite rossastra che da il nome al vicino castello di Rossena)

Comuni nei Dintorni

Il Comune di Baiso terra di Calanchi e case a torre – il comune di Toano con la necropoli di San Bartolomeo – il comune di Casina con il celebre castello di Sarzano, la Pieve di Paullo e Oratorio di Beleo – il comune di Villa Minozzo con le Fonti di Poiano, il monte Cusna 2121 metri – il comune di Ligonchio nel cuore del Parco Nazionale con la sua centrale idroelettrica costruita negli anni 20 in stile Liberty oggi meta importante di turismo scolastico e non.

Il comune di Collagna e Busana con i loro molteplici parchi naturalistici e il Parco di Cerwood primo parco acrobatico forestale dell’Emilia Romagna – il comune di Ramiseto ricco di borghi antichi e meta dei Fungaioli – il comune di San Polo d’Enza con la sua Rocca e il Convento di Montefalcone – il comune di Bibbiano patria indiscussa del mitico Parmigiano-Reggiano il Re dei formaggi.

Il comune di Quattro castella con i suoi suggestivi 4 collied il Castello di Bianello ed è anche meta turistica nel mese di maggio per le Rievocazioni storiche Matildiche – il comune di Montecchio con il suo Castelloedificato nel 1113 in epoca matildica dai Canossa – il comune di Neviano degli Arduini Parma sede del Primo Museo al Mondo dedicato esclusivamente al Lucchetto dove il Sig Vittorio Cavalli in 60 anni di ricerche ha collezionato circa 4000 serrature portatili.

Chiesa di Roncaglio

La chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo di Roncaglio costruita sui  ruderi del  castello dominate la valle dell’Enza e impreziosita da un bellissimo altare del CECCATI, notissimo artista e scultore della zona.
Un soggiorno all’Angolo di Verlano non può prescindere da una visita  nei territori limitrofi.

Il Miracolo delle Formiche

Il comune di Vetto con l’oratorio di Gottano e il Miracolo delle Formiche.

Singolare fenomeno di formiche alate trasmigranti che si manifesta ogni 3 anni.

Longobardi e Bizzantini

I Longobardi e i Bizantini hanno lasciato tracce nel comune di Carpineti, centro di importanti vicende medioevali dove emergono: un imponente castello, residenza estiva di Matilde, la bellissima pieve di San Vitale di memoria bizantina e l’abbazia di Marola con annesso seminario.

Comune di Toano

Il comune di Toano patria nel 600 della famiglia dei CECCATI.

Intagliatori e scultori che hanno lasciato in questi posti dei veri capolavori in pietra e legno.

Chiesa di Roncaglio

La chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo di Roncaglio costruita sui  ruderi del  castello dominate la valle dell’Enza e impreziosita da un bellissimo altare del CECCATI, notissimo artista e scultore della zona.
Un soggiorno all’Angolo di Verlano non può prescindere da una visita  nei territori limitrofi.

Il Miracolo delle Formiche

Il comune di Vetto con l’oratorio di Gottano e il Miracolo delle Formiche.

Singolare fenomeno di formiche alate trasmigranti che si manifesta ogni 3 anni.

Longobardi e Bizzantini

I Longobardi e i Bizantini hanno lasciato tracce nel comune di Carpineti, centro di importanti vicende medioevali dove emergono: un imponente castello, residenza estiva di Matilde, la bellissima pieve di San Vitale di memoria bizantina e l’abbazia di Marola con annesso seminario.

Comune di Toano

Il comune di Toano patria nel 600 della famiglia dei CECCATI.

Intagliatori e scultori che hanno lasciato in questi posti dei veri capolavori in pietra e legno.

Reggio Emilia

REGGIO EMILIA (Regium Lepidi)  con l’arrivo dei Romani all’inizio del II secolo avanti Cristo divenne centro urbano inserito nel sistema viario fondato sulla via Emilia e la pianura attorno venne bonificata e colonizzata.

Nell’ XI secolo è in terra reggiana il cuore della contea  di Matilde, dalle ceneri del feudalesimo nascono i liberi Comuni e  Reggio è uno dei primi, nel XV passò sotto il dominio degli estensi.

In quel periodo Reggio diede i natali a presenze importanti che segnarono il Rinascimento reggiano: Matteo Maria Boiardo il poeta dell’Orlando Innamorato, Ludovico Ariosto il grande poeta dell’Orlando Furioso.

Nei secoli XVII – XVIII  la creatività dei reggiani ha avuto modo di manifestarsi con l’edificazione di sontuosi palazzi e numerosi edifici religiosi, primo fra tutti l’imponente Basilica della Ghiara con eccezionalei opere di Guercino, Carracci, Bononi, Spada, Ferrari e altri artisti del Seicento.

Reggio Emilia

Nel 1797 prima sede del Parlamento Italiano Reggio vede nascere con la Repubblica cispadana il TRICOLORE futura Bandiera italiana. Sono tante le bellezze che è possibile visitare a Reggio Emilia: Piazza Prampolini con il Battistero, il Palazzo Vescovile e la Cattedrale in stile romanico, sono luoghi splendidi da ammirare per comprendere l’essenza e l’architettura della città.

Tra i luoghi da visitare ci sono poi il Palazzo dei Canonici, il Palazzo del Comune, la Torre del Bordello, il Palazzo del Podestà, il Palazzo delle Notarie, il palazzo del Monte di Pietà, la Sala Tricolore, il Teatro Municipale Valli, il Teatro Ariosto, il Teatro Cavallerizza.

All’interno dei Musei Civici è possibile trovare opere riguardanti l’archeologia, la storia dell’arte, l’etnografia, la storia naturale e la storia della città suddivisa in sezioni. La Galleria Parmeggiani è famosa per la raccolta di opere inglesi, francesi e spagnole di artisti tra cui El Greco e Van Eyck.

La Basilica di San Prospero, dedicata al patrono della città, ospita gli affreschi del “Giudizio Universale” di Camillo Procaccini e capolavori dell’arte cinquecentesca. Per gli amanti dell’arte e delle mostre, si consiglia una visita a Palazzo Magnani, in cui vengono esposte opere di rilievo e collezioni degli ultimi cinquant’anni del ’900.

Parma

PARMA è una delle città italiane artisticamente e culturalmente più importanti del nostro paese. La città ducale, infatti, presenta una storia ricca di avvenimenti che hanno portato illustri personaggi a toccare il nostro territorio.

Nel 1059 fu eretto in stile romanico il Duomo, le cui decorazioni sono state eseguite dal celebre Benedetto Antelami, che progettò anche il Battistero caratterizzato dal marmo rosa di Verona.

Gli affreschi della cupola del Duomo sono attribuiti a Correggio, che nel XVI secolo si dedicò all’Assunzione della Vegine, anticipando così l’arte barocca del secolo successivo. Tra le chiese più rilevanti, ci sono quelle rinascimentali di San Giovanni Evangelista e della Madonna della Steccata.

E’ consigliata la visita del Palazzo della Pilotta, al cui interno sono presenti la Biblioteca Palatina, il Museo Bodoniano e quello Archeologico Nazionale, il Teatro Farnese e la Galleria Nazionale, pinacoteca che ospita le opere di Correggio, Parmigianino, Leonardo, Carracci e numerosi altri artisti. Il Teatro Regio, laCasa della Musica e l’Auditorium Paganini sono i principali luoghi che testimoniano l’importanza della musica – e della lirica di Giuseppe Verdi – nella città di Parma.

Parma

Numerosi spazi verdi, tra cui lo splendido Parco Ducale, voluto dalla famiglia Farnese, e la Cittadella, famosa fortezza a forma di pentagono, racchiudono la “piccola Parigi” dell’Emilia. Uscendo dalla città, è possibile raggiungere in poco tempo Mamiano di Traversetolo, in cui si trova la magnifica Fondazione Magnani Rocca che ospita una collezione di opere di Gentile da Fabriano, Durer, Filippo Lippi, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Goya, Monet, Renoir, Burri e altri pittori e scultori di fama internazionale.

Un turista amante della musica e di Giuseppe Verdi, poi, non potrà lasciarsi sfuggire l’occasione per ripercorrere i luoghi che hanno visto il celebre compositore passare dall’infanzia all’età adulta: territori che hanno influito sulla sua formazione e il suo amore per la musica.

Roncole ospita la casa natale di Giuseppe Verdi e la chiesa di San Michele, al cui interno sono presenti affreschi votivi, la fonte battesimale dove fu battezzato il musicista e l’organo sul quale si esercitava da bambino. Sempre nel parmense si trova Busseto, in cui è stato costruito il Teatro Verdi e il Palazzo Orlandi, che Verdi acquistò per viverci e dove compose alcune delle sue liriche più importanti.

Infine, un altro luogo verdiano è Villa Verdi a Villanova d’Arda (PC), la famosa villa arredata personalmente dal compositore e che ancora oggi mette in mostra il pianoforte, il biliardo, le fotografie e i soprammobili che sono appartenuti a Giuseppe Verdi.

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